Il mestiere del toelettatore, che rientra nella categoria dei lavori artigianali, ha origini antiche visto che già a partire dal periodo elisabettiano troviamo dipinti di cani evidentemente puliti, con pelo pettinato e vaporoso ai piedi delle nobili dame.
Questo perché la toelettatura, cioè la cura dell'igiene e delle bellezza dei cani, si è fatta necessaria quando questi, in origine utilizzati solo per la caccia e la guardia, sono diventati veri e propri compagni di vita dell'uomo condividendone gli stessi ambienti domestici.
Ancora oggi il lavoro del toelettatore professionista non è solo quello di occuparsi della pulizia del cane ma deve avere anche un certo gusto estetico per mettere in risalto, attraverso le varie tecniche di toelettatura e con l'attrezzatura idonea, la forma e l'eleganza del soggetto.
Nello specifico le richieste di toelettatura che il professionista deve soddisfare sono essenzialmente di tre tipi: una toelettatura di igiene quindi pulizia del pelo delle orecchie e taglio delle unghie; una toelettatura cosi detta commerciale può essere un taglio a forbice o una tosatura nella quale entra in gioco il senso estetico del toelettatore; la toelettatura espositiva che va eseguita secondo gli standard di razza dettati dalla F.C.I.
Non esiste una regola uguale per tutti sicuramente bisogna sfatare i vari luoghi comuni che il cane patisce a essere lavato o che va lavato solo una volta l'anno. L'unica regola che vale è che quando è sporco il cane va lavato.
Detto questo la frequenza dei bagni varierà in base a diversi fattori che sono: il tipo di pelo (i cani a pelo lungo e soggetti a infeltrimento vanno lavati più spesso, mentre i cani a pelo corto o semi lungo non più spesso di una volta al mese in modo da non impoverire troppo il mantello); la presenza di dermatite (che richiede lavaggi frequenti e con prodotti medicati), l'ambiente (il cane che vive in luoghi industrializzati e esposti a smog dovrà essere lavato più spesso rispetto a quello che vive in ambienti naturali e incontaminati.
Nella stagione invernale consiglio in genere (per chi non ama i peli troppo lunghi) tagli eseguiti con lunghezze di pelo di circa 2 – 3 cm. sufficienti per proteggerli dal freddo, evitando le classiche tosature a 3 – 5 mm. che si eseguono generalmente in estate.
Premesso che un cucciolo che si sporca si può lavare con le dovute precauzioni a tutte le età, consiglio il primo bagno dopo il ciclo delle vaccinazioni.
Assolutamente no perché la pelle del cane ha un ph inferiore alla nostra.
Consiglio sempre shampi di qualità e specifici per cani
Nei soggetti a pelo lungo è necessario togliere il pelo che cresce all'interno del padiglione auricolare per mantenerle pulite e sane.
Di solito ci aiutiamo con una apposita pinza e una polvere antiscivolo.
Generalmente si sconsiglia la presenza del proprietario per due motivi: assicurativo (l'animale in toelettatura è assicurato il proprietario no); in secondo luogo tale presenza nella maggior parte dei casi provoca l'agitazione del soggetto.
Solo eccezionalmente lasciamo che il proprietario assista (cani molto anziani o con patologie).
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