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Dove si acquista un animale domestico: allevamenti

(fonte: dirittierisposte.it)

Nel caso il cittadino sia interessato ad un animale di razza può direttamente rivolgersi ad un allevamento. In Italia coloro che esercitino attività di allevamento e addestramento sono tenuti a rispettare le disposizioni emanate dalle regioni e, per le attività legate alla selezione delle razze, a ciò che viene stabilito dall’Ente nazionale della cinofilia (E.N.C.I.), secondo le direttive dell’Unione Europea.

L’E.N.C.I. ha lo scopo di svolgere attività dirette a migliorare ed incrementare l’allevamento di tutte le razze canine, comprese quelle da corsa, nonché di disciplinarne e favorirne l’impiego e la valorizzazione anche ai fini sportivi e commerciali.

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Anagrafe canina e microchip

(fonte: dirittierisposte.it)

microchipL’anagrafe canina è una banca dati realizzata dal Ministero della Salute che raccoglie le informazioni relative ai cani identificati in Italia per mezzo di microchip. In precedenza l’identificazione dei cani poteva anche avvenire tramite tatuaggio, ma dal 1 gennaio 2005 il microchip è l’unico sistema identificativo nazionale valido e obbligatorio per tutti i tipi di cane; nel caso il tatuaggio sull’animale non fosse più leggibile il padrone deve procedere con la nuova registrazione.

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Il certificato genealogico (pedigree)

(fonte: enci.it)

pedigree_enci_esternoIl pedigree è il certificato di iscrizione a uno dei Registri del Libro genealogico. Viene emesso e stampato esclusivamente nella sede centrale dell’ENCI e viene spedito all’allevatore o alla Delegazione ENCI di competenza territoriale del nuovo proprietario del cucciolo se questo viene indicato all’atto della presentazione della domanda di iscrizione.

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Prime vaccinazioni

vacciniSia per i cani che per i gatti la prima vaccinazione è obbligatoria e va effettuata a circa 60 giorni, seguita da un richiamo a distanza di 30 giorni. I cani devono essere vaccinati contro il cimurro, la pavovirosi (gastroenterite virale), epatite, parainfluenza e leptospirosi (meglio 4 valenze). Prima di aver concluso la profilassi vaccinale, è bene che il cucciolo venga tenuto in casa, evitando il contatto con altri animali per evitare che possa contrarre una di queste malattie.

Si deve procedere anche alla sverminazione (con richiamo dal 45° giorno), che consiste nel somministrare all’animale un medicinale anti-parassitario, i dosaggi variano ovviamente in base al peso; il trattamento va ripetuto a distanza di 15-20 giorni e l’efficacia viene valutata tramite un semplice esame delle feci.

Dato che queste vaccinazioni vanno effettuate prima del secondo mese, al momento dell’acquisto o dell’adozione di un cucciolo l’animale dovrà essere già sverminato, registrato con microchip presso l’anagrafe canina e in possesso di un libretto veterinario con le prime vaccinazioni effettuate. In seguito sta al padrone provvedere in accordo con il proprio veterinario al richiamo annuale dei vaccini sopraelencati.

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